L'intervento riguarda la realizzazione di collegamenti efficaci nel trasmettere le azioni sismiche all'interno di un capannone industriale (denominato Edificio I) posto all'interno dello stabilimento di Minerbio di proprietà di Inver S.p.A., azienda acquisita recentemente da Valspar S.p.A.
L'edificio, di tipo prefabbricato, risale agli anni 80, e prevede connessioni tra le membrature strutturali solamente per attrito, oppure con elementi insufficienti ai fini sismici.
Il progetto si configura come di "fase 1" secondo quanto proposto dalla Legge 122/2012, applicabile nel cratere sismico emiliano, ma da ritenere quale utile indicazione per interventi riguardanti miglioramenti sismici, e prevede una seconda fase con interventi specifici sulle strutture esistenti, ed in particolare su colonne e fondazioni fino al 60% dell'adeguamento sismico.
Di estrema rilevanza progettuale è il fatto che la produzione dovrà continuare durante l'intervento, dal momento che le operazioni di lavoro svolte all'interno del fabbricato sono fondamentali per l'attività aziendale. Per questo è necessario suddividere le attività di miglioramento sismico in varie fasi temporali, nell'ottica di permettere il proseguo del lavoro in condizioni di sicurezza, pur consentendo all'impresa esecutrice di operare con continuità.