La centrale di cogenerazione, inaugurata nel settembre 2002, è stata realizzata a servizio delle utenze residenziali e commerciali allacciate alla rete di teleriscaldamento delle zone "A" e "B" del comune di Casalecchio di Reno. A completamento dell'iniziativa urbanistica le utenze residenziali servite ammonteranno a circa 2.200, mentre la volumetria delle utenze commerciali ammonterà a circa 800.000 mc; il fabbisogno termico complessivo annuo delle utenze servite a regime ammonta a circa 45.000.000 kWh. La produzione annua, stimata a regime, di energia elettrica immessa in rete ammonta a circa 14.000.000 kWh, sufficiente a coprire il fabbisogno elettrico di circa 4.500 utenze domestiche.
La centrale si articola in tre sezioni impiantistiche principali - ovvero cogenerazione, centrale termica di integrazione e soccorso, sistema di pompaggio - e varie sezioni ausiliarie dal punto di vista funzionale.
La configurazione dell'edificio risente delle esigenze imposte dalle caratteristiche dei grossi gruppi impiantistici da contenere, dei piazzali necessari al trasporto e alla movimentazione di apparecchiature di grosso peso e ingombro, delle reti sotterranee di alimentazione e relativi percorsi, dell'articolazione delle altezze interne in relazione alla destinazione dei locali e della necessità di posizionare macchinari in copertura. Pertanto si è operata la scelta di concepite tipologie di fabbricati semplici, composti da poche ed efficaci linee architettoniche caratterizzanti che possono essere così riassunte:
struttura prefabbricata contornata da veletta bianca con funzione di architravatura per portoni e finestre;
nella zona inferiore tamponamento color verde scuro in blocchi per consentire libertà di collocazione di tutte le aperture ed aerazioni necessarie;
coronamento della copertura con struttura metallica sagomata e costituita da lamiere metalliche con funzione di schermatura delle parti tecnologiche poste sulla copertura e con funzione estetica-formale per la caratterizzazione dell'edificio.
Precise scelte progettuali, quali il frazionamento della capacità produttiva su più unità modulari, l'adozione di serbatoi d'accumulo con funzione di volano termico ecc., hanno consentito l'ottenimento di eccellenti livelli di affidabilità e flessibilità del sistema, garantendo nel contempo una pronta risposta a repentine e significative fluttuazioni di richiesta termica da parte delle utenze servite. La centrale è in grado di funzionare in isola, cioè separatamente dalla rete di distribuzione elettrica Enel, in caso di interruzioni sia di breve che di lunga durata del collegamento con la stessa; tale prerogativa contribuisce ad elevare ulteriormente la qualità del servizio erogato.
Accurate scelte progettuali e costruttive, in termini sia infrastrutturali che impiantistici, hanno consentito di ottenere risultati eccellenti in termini di impatto acustico della centrale sul territorio circostante; le emissioni sonore, infatti, sono ampiamente contenute entro i limiti previsti dalla normativa vigente, risultando non apprezzabili dai ricettori sensibili.
Particolare attenzione è stata posta nella definizione ed implementazione di soluzioni tecniche ottimali per quanto concerne i sistemi di abbattimento e controllo delle emissioni in atmosfera; tali soluzioni garantiscono ampiamente il rispetto dei limiti di legge.