Il piano particolareggiato, in variante al PRG, prevede la realizzazione di 9 fabbricati di eguali dimensioni aggregati come segue:
- una corte di quattro fabbricati (A-B-C-D) che si sviluppa intorno ad un edificio destinato a sala condominiale per tutto l'insediamento, avente funzione di ritrovo e socializzazione per gli abitanti;
- una coppia di edifici (E-F) uniti da un unico piano interrato;
- una sequenza di tre edifici (G-H-I) disposti in linea divergente rispetto all'asse stradale.
La collocazione e l'orientamento delle unità è stata definita cercando di garantire la percezione visiva della collina nell'arco di visuale Sud-Est/Sud/Sud-Ovest.
Le diverse aggregazioni di fabbricati sono intersecate da percorsi comuni di collegamento alle zone pubbliche, condominiali ed agli atri di ingresso.
Le opere di urbanizzazione comprendono la realizzazione di strade e di parcheggi per gli autoveicoli lungo i percorsi viari, di reti tecnologiche comprensive di attraversamenti e canalizzazioni per le forniture di energia elettrica, gas, acqua e linee telefoniche, della rete di illuminazione pubblica e della rete fognaria.
La viabilità è costituita da carreggiate di larghezza m 7,00, affiancate da percorsi ciclopedonali, che si collegano alla rete pubblica già realizzata lungo la via Emilia, e da percorsi pedonali (marciapiedi).
I fabbricati appartengono ad un'unica tipologia con forma ad angolo e costituita da quattro piani fuori terra ed un piano interrato. La distinzione tra i vari edifici è ottenuta mediante l'utilizzo di pannellature di colore diverso nei balconi e nelle fasce di raccordo tra gli infissi del primo e del secondo piano.