I danni subiti dal Palazzo Comunale di Crevalcore, in seguito agli eventi sismici del 20 e 29 Maggio 2012, hanno interessato tre tipologie strutturali:
1 - le pareti portanti in muratura, che presentano lesioni concentrate nella maggior parte dei casi nelle architravi delle porte e delle finestre,in particolare nella zona a nord dell'edificio e sopra alla zona porticata;
2 - i solai in legno, i cui danni sono di entità modesta, ad esclusione di un crollo di alcuni travetti nel solaio del sottotetto;
3 - le pareti divisorie non portanti, che hanno subito diverse lesioni; in particolare nel piano sottotetto si è potuto notare la presenza di una parete fortemente deformata ed in parte collassata.
Il progetto di messa in sicurezza dell'edificio si è posto i seguenti obiettivi:
- impedire il ribaltamento delle facciate dell'edificio sulle strade adiacenti e quindi consentire la riapertura delle vie di accesso al centro storico;
- realizzare interventi reversibili che conservino la natura dell'edificio, la sua forma e le sue parti di pregio;
- realizzare interventi dai costi minimizzati.
Gli interventi realizzati sono stati dunque i seguenti:
- puntellamento del portico, con cerchiatura dei pilastri, eseguito con strutture in legno e collegamenti in acciaio;
- realizzazione di un graticcio in legno sulla facciata di via Matteotti ed in parte su quella di via Roma, costituito da montanti verticali e travi orizzontali, ancorato tramite dei tiranti all'interno dell'edificio in corrispondenza dei muri portanti ortogonali alle facciate;
- puntellamenti interni, in legno o in tubolari metallici, di pareti lesionate o comunque pericolanti.